Emergenza Coronavirus - Rivolta nelle carceri - comunicato commissione diritti umani
Come abbiamo visto in questi ultimi giorni l’emergenza sanitaria del Paese ha portato la popolazione penitenziaria ed i familiari di questa alle note manifestazioni di dissenso.
Nel richiamare la popolazione penitenziaria ad un maggiore senso di responsabilità, il Consiglio dell’Ordine non intende rimanere silente rispetto al problema e sollecita interventi volti a garantire le comunicazioni a distanza attraverso strumenti audiovisivi.
Ritiene altresì che sia necessario procedere all’applicazione provvisoria in via di urgenza delle misure alternative alla detenzione in tutti i casi questo si riveli possibile onde risolvere, almeno parzialmente, il problema del sovraffollamento. In tal modo si consentirebbe anche il rispetto delle distanze previste dalla legge per evitare il diffondersi del virus, permettendo così anche all‘interno degli istituti il rispetto delle regole a tutela della salute della popolazione penitenziaria, degli agenti della Polizia Penitenziaria e degli operatori, rendendo possibile così, anche in tale contesto, il rispetto delle norme.
A tal fine si auspica sul punto la massima collaborazione fra Magistrati di Sorveglianza, Avvocatura e Istituti di detenzione.