SISTEMA GIUSTIZIA PIÙ EFFICIENTE E MAGGIORI GARANZIE

09 ottobre 2024, News

Inaugurate le stanze 74 e 75 situate all’ingresso di Via Manara del Palazzo di Giustizia di Milano accanto all’area dedicata alle Direttissime. Rispettivamente si tratta di un ufficio – stanza 74 - destinato a tre operatori dell’UIEPE che consentirà una maggiore velocità ed efficienza per poter accedere all’istituto della Messa alla Prova e l’istituzione di uno spazio – stanza 75 – che permetterà agli avvocati di poter effettuare i colloqui con i detenuti, nel pieno rispetto della riservatezza del rapporto avvocato/assistito.
Questi importanti presidi di legalità e garanzia è stato possibile istituirli grazie all’interlocuzione e all’accordo tra l'Ordine degli Avvocati di Milano e la Presidenza del Tribunale di Milano.
“Per favorire l’applicazione di istituti così delicati e complessi, come sicuramente è quello della messa alla prova, è cruciale che le componenti della giurisdizione lavorino insieme. – Ha commentato il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano Antonino La LumiaUna maggiore fluidità del sistema e un più facile accesso all’istituto significherà nei fatti aumentare le garanzie per i cittadini e favorire il diritto di difesa. L’ulteriore scelta di dedicare una stanza ai colloqui con i detenuti all’interno del Palazzo Di Giustizia in prossimità dell’area dedicata alle Direttissime è un atto importante, opportuno e necessario.”
La presenza degli operatori dell’UIEPE all'interno del Palazzo di Giustizia consentirà un più facile accesso alle informazioni e agevolerà la realizzazione della messa alla prova, anche grazie ai collegamenti telematici con le strutture convenzionate e ad una più facile relazione con gli avvocati, le cancellerie e la procura.
“Credo che l'istituzione di questo ufficio faciliti il contatto diretto con le istituzioni e ritengo questo un contributo essenziale, considerando anche la reale efficacia dell’istituto della messa alla prova, le cui procedure nel 95% hanno un esito positivo. – così ha commentato il Presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia - Ritengo infine che destinare una stanza ai colloqui con i detenuti, in un momento in cui gli arresti registrano un aumento del 30%, sia un segnale importante per la garanzia del diritto di difesa, in modo da permettere a soggetti fragili un colloquio effettivo e preliminare con il proprio avvocato."