SEGNALAZIONE MAGISTRATI E UFFICI GIUDIZIARI

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INFORMATIVA AI SENSI DEGLI ARTT. 13 E 14 DEL REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI UE 2016/679


Il Titolare del trattamento

Il Titolare del trattamento è il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano, nella persona del Presidente e legale rappresentante pro tempore, domiciliato per la carica presso la sede in Milano, Palazzo di Giustizia, Via Freguglia,1, Tel. 025492921, e-mail segreteria@ordineavvocatimilano.it, PEC consiglio@cert.ordineavvocatimilano.it.

La presente informativa è inserita nel sito web dell’Ordine, nella parte dedicata alla piattaforma delle segnalazioni nei confronti dei magistrati e degli uffici giudiziari, al fine di fornire informazioni a tutti gli utenti interessanti circa l’utilizzo dei dati personali che potranno eventualmente essere inseriti nel corso della compilazione.



Oggetto del trattamento 

I dati personali inseriti nella presente piattaforma dell’Ordine sono raccolti nelle seguenti modalità:

direttamente presso gli avvocati e praticanti iscritti al foro e, in ogni caso, solo dopo aver effettuato la registrazione all’area riservata del presente sito web.

I dati vengono trattati nel rispetto degli obblighi di correttezza, liceità e trasparenza imposti dalla citata normativa, tutelando la riservatezza e i diritti degli interessati. Il conferimento dei dati richiesti con la modulistica per la valutazione dei magistrati è necessario, ai sensi delle vigenti norme di legge e regolamentari applicabili e il loro mancato conferimento potrebbe pregiudicare l’accesso al servizio richiesto. Pertanto, il consenso al trattamento dei dati trova il proprio fondamento nelle norme di legge applicabili ( artt. 11 bis e 46 decies decreto Legislativo 5 aprile 2006 n. 160, art. 16 decreto legislativo 27 gennaio 2006, n. 25). Tutti i magistrati sono diffusamente informati dell’esistenza della piattaforma e del suo funzionamento, pertanto i loro dati vengono eventualmente trattati, solo se oggetto di segnalazione, in ogni caso con misure appropriate per tutelare gli interessi legittimi conformemente alle previsioni dell’art. 14, co. 5, lett. c) e d) del regolamento europeo 679/2016.

Infine, i dati personali dei magistrati eventualmente segnalati sono trattati dall’Ordine degli Avvocati di Milano sulla base giuridica dell’art. 6, co. 1 lett. c) ed e – adempimento di un obbligo legale e perseguimento del legittimo interesse del titolare del trattamento poiché proprio il D. Lgs. 28 marzo 2024 n. 44, in attuazione della legge delega n. 71 del 17 giugno 2022, ha attribuito ai Consigli dell’Ordine un ruolo consultivo, anche nei procedimenti di valutazione di professionalità e conferimento e conferma degli incarichi direttivi dei magistrati, prevendendo un loro coinvolgimento nell’iter di valutazione stessa.



Finalità del trattamento 

I dati personali forniti sono necessari per fornire il servizio richiesto e per gli adempimenti previsti per legge, in particolare per effettuare le segnalazioni per le valutazioni dei magistrati e degli uffici giudiziari conformemente alle previsioni di legge (riforma Cartabia) che attribuisce tale facoltà si Consigli dell’Ordine.

La piattaforma è riservata agli avvocati e ai praticanti del Foro di Milano che potranno trasmettere al Consiglio dell’Ordine segnalazioni positive e negative inerenti condotte dei magistrati anche ai sensi e per gli effetti degli artt. 11 bis comma 1 lett. d), e art. 11 comma 7 decreto legislativo 5 aprile 2006 n. 160 e degli artt. 15 c. 1 lettera b) e 16 c. 1, 1 bis, 1 ter, 1 quater decreto legislativo 27 gennaio 2006 n. 25 oltre che degli uffici amministrativi e, più in generale, comunicare disfunzioni delle cancellerie e degli uffici giudiziari o proporre interventi migliorativi del servizio.



Base giuridica del trattamento 

La base giuridica del trattamento è:

l’adempimento di obblighi legali nonché l’esecuzione di compiti e funzioni di interesse pubblico di cui è investito l’Ordine ai sensi della legge professionale nonché delle disposizioni specifiche applicabili ( artt. 11 bis e 46 decies decreto Legislativo 5 aprile 2006 n. 160, art. 16 decreto legislativo 27 gennaio 2006, n. 25);

la manifestazione di volontà operata dall’utente al momento della registrazione.



Modalità di trattamento e NON utilizzo di processi automatizzati

Il trattamento sarà svolto in forma digitale e/o manuale, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 32 del GDPR 2016/679 in materia di misure di sicurezza, ad opera di soggetti appositamente incaricati e in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 29 GDPR 2016/ 679.

I dati personali inseriti nella piattaforma saranno mantenuti riservati fino al momento dell’eventuale trasmissione della segnalazione agli organi competenti.

Si segnala che non è presente alcun processo decisionale automatizzato.

Ai sensi dell’art. 4 del GDPR la profilazione consiste in "qualsiasi forma di trattamento automatizzato di dati personali consistente nell'utilizzo di tali dati personali per valutare determinati aspetti personali relativi a una persona fisica, in particolare per analizzare o prevedere aspetti riguardanti il rendimento professionale, la situazione economica, la salute, le preferenze personali, gli interessi, l'affidabilità, il comportamento, l'ubicazione o gli spostamenti di detta persona fisica".

Si sottolinea che la presente piattaforma non costituisce alcuna forma di profilazione né di tracciamento degli utenti né dei soggetti oggetto delle eventuali segnalazioni. La piattaforma costituisce sostanzialmente un mero deposito digitalizzato delle segnalazioni che già pervenivano al Consiglio dell’Ordine poiché il trattamento di dati personali era già iscritto nelle competenze dei consigli stessi, con l’obiettivo di contribuire a migliorare l’efficienza del sistema giudiziario.



Conservazione 

Le segnaliamo che, nel rispetto dei principi di liceità, limitazione delle finalità e minimizzazione dei dati, ai sensi dell’art. 5 GDPR 2016/679, previo il Suo consenso libero ed esplicito, i Suoi dati personali saranno conservati solo per il tempo strettamente necessario al conseguimento delle finalità per le quali sono raccolti e trattati.

I dati personali relativi a segnalazioni ritenute fondate dal Consiglio dell’Ordine verranno tenute per il tempo strettamente necessario al conseguimento delle finalità per le quali sono raccolte cioè la trasmissione agli uffici giudiziari competenti.

I dati personali relativi alle segnalazioni ritenute non rilevanti e non fondate dal Consiglio dell’Ordine verranno cancellate subito dopo la formulazione della decisione e comunque massimo entro un anno del giorno di arrivo della segnalazione



Ambito di comunicazione e diffusione

I dati raccolti non saranno mai diffusi e non saranno oggetto di comunicazione, salvo le comunicazioni necessarie che possono comportare il trasferimento di dati ad enti pubblici per l'adempimento degli obblighi di legge. Si precisa inoltre che i dati sia del segnalante che dell’eventuale segnalato, così come previsto nell’art. 8 del regolamento disciplinante il funzionamento stesso della piattaforma, rimarranno strettamente confidenziali, trattati solo da persone appositamente preposte, fino al momento dell’eventuale invio della segnalazione solo dopo accurata valutazione e decisione collegiale del Consiglio dell'Ordine.



Responsabili del trattamento

Per le finalità precedentemente indicate e il perseguimento degli scopi istituzionali dell’Ordine, i dati personali possono essere comunicati a Terzi opportunamente designati “Responsabili del trattamento”, quali per esempio società di servizi di digitalizzazione dati, archiviazione, gestione di posta elettronica. Il rapporto con fornitori esterni che trattano dati personali per conto del COA è disciplinato ai sensi dell’art. 28 del GDPR.

Le persone competenti a ricevere o a dare seguito alle segnalazioni ai sensi della presente procedura sono autorizzate a trattare i dati personali relativi alle segnalazioni ai sensi dell’art. 29 del GDPR.



Diritti dell’interessato

In ogni momento l’interessato potrà esercitare, ai sensi degli articoli dal 15 al 22 del Regolamento UE n. 2016/679, il diritto di:

a) chiedere la conferma dell’esistenza o meno di propri dati personali; b) ottenere le indicazioni circa le finalità del trattamento, le categorie dei dati personali, i destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati e, quando possibile, il periodo di conservazione; c) ottenere la rettifica e la cancellazione dei dati; d) ottenere la limitazione del trattamento; e) ottenere la portabilità dei dati, ossia riceverli da un titolare del trattamento, in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico, e trasmetterli ad un altro titolare del trattamento senza impedimenti; f) opporsi al trattamento in qualsiasi momento; g) chiedere al titolare del trattamento l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento, oltre al diritto alla portabilità dei dati; h) revocare il consenso in qualsiasi momento senza pregiudicare la liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca; i) proporre reclamo a un’autorità di controllo.

Può esercitare i propri diritti con richiesta scritta inviata all’Ordine degli Avvocati di Milano, all’indirizzo postale della sede legale o all’indirizzo e-mail segreteria@ordineavvocatimilano.it.

Per ogni altra informazione generale sul trattamento dei propri dati personali si rinvia alla pagina appositamente dedicata sul sito istituzionale dell’Ordine degli Avvocati di Milano:

https://www.ordineavvocatimilano.it/it/privacy-policy/p255



Responsabile della protezione dei dati (DPO)

Il responsabile della protezione dei dati (DPO) è l’Avvocato Alice Pisapia, del Foro di Milano, Via Domenichino n. 16, 20149 Milano.

L'interessato ha il diritto di proporre un reclamo al Garante per la Protezione dei Dati Personali, con sede in Roma PIAZZA VENEZIA 11 (tel. +39 06696771), seguendo le procedure e le indicazioni pubblicate sul sito web dell'Autorità www.garanteprivacy.it.